Noi allievi della classe 4^A Cat dell’ISIS Magrini Marchetti di Gemona del Friuli abbiamo visitato la città di Firenze, in occasione del ritiro di un premio vinto assieme ai nostri compagni della classe 5^ A geometri.
Il progetto, che ci ha fatti arrivare al secondo posto su cinquanta scuole partecipanti da tutta Italia, consisteva nell’eseguire un rilievo topografico. Nello specifico è stata misurata la parte batimetrica di una zona del fondale del fiume Ledra nella città di Gemona, più precisamente il bacino degli Sclusès, un piccolo lago artificiale che ha una lunghezza di circa 150 m, una larghezza compresa fra i 30 e i 40 m e una profondità massima di 2 m. Per svolgere questa misurazione è stata utilizzata una zattera costruita assieme al nostro professore di topografia l’ingegner Cragnolini.
Con questa imbarcazione alcuni allievi sono scesi lungo il fiume e, guidati dall’insegnante, con gli strumenti topografici hanno eseguito il rilievo. Successivamente hanno riportato ed elaborato i dati raccolti ottenendo alcune tavole grafiche.
Alla fine tutto il materiale di studio è stato presentato al concorso per attività didattiche nel campo della topografia. Con nostra grande sorpresa verso la metà dello scorso settembre ci è giunta la comunicazione che il lavoro prodotto si era classificato al secondo posto.
Così martedì 13 ottobre noi allievi della classe quarta assieme ad alcuni rappresentanti della quinta siamo andati a ritirare il premio che è stato conferito durante il convegno nazionale di topografi ASITA. La premiazione è durata quasi due ore: la cerimonia é risultata, a tratti, un po’ pesante in quanto, oltre agli interventi di numerose autorità locali, hanno preso la parola anche alcuni docenti universitari che, per noi semplici studenti delle scuole superiori, sono risultati di difficile comprensione. Ma finalmente è arrivato il nostro turno: dopo una breve descrizione del progetto fatta da due studenti della quinta ed i “meritati” applausi per tutti, abbiamo ritirato il premio. Questo è consistito in uno strumento topografico di ultima generazione, una somma in denaro per il nostro istituto e un corso di aggiornamento per il nostro professore.
Il resto del tempo, lo abbiamo impiegato per apprezzare le straordinarie bellezze artistiche e storiche di Firenze, guidati anche dal professor Tomada: abbiamo potuto così ammirare Santa Maria del Fiore con la cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto, Santa Maria Novella, il museo dell’Accademia, il Palazzo della Signoria, il Ponte Vecchio e gli Uffizi … Insomma, un gran bel premio per tutti noi!
di Alberto Santi e Kevin Sappada IVA Cat (Magrini-Marchetti)
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