Fred at school


di Enrico Stroili e Leonardo Cignini  3^ A liceo scientifico


Quest’anno noi studenti della 3^A liceo scientifico dell’ISIS Magrini-Marchetti abbiamo partecipato all’interessante progetto “Fred At School”, un percorso di alfabetizzazione cinematografica che coinvolgeva 8 diverse nazioni europee attraverso la web radio Fred Film Radio. L’attività a cui i professori Paolo Marsich e Sandra Muzzolini ci hanno incentivato a prendere parte, nella prima fase ci ha visti coinvolti in alcune lezioni introduttive sul linguaggio e sulle tecniche cinematografici, dai metodi di ripresa al doppiaggio.
Abbiamo inoltre compilato un questionario preliminare che doveva testare le nostre abitudini nella fruizione di film e le nostre conoscenze di base. Il materiale didattico proposto a noi studenti ci veniva fornito direttamente online sul sito fred.fm sotto forma di podcast di una durata di pochi minuti; negli incontri a scuola la  prof. ssa Muzzolini ci ha fornito delle integrazioni, mostrandoci spezzoni di cult del grande schermo come Psycho, La finestra sul cortile, Shining e 2001 Odissea nello spazio rispettivamente diretti dai grandi registi Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick, per comprendere meglio il linguaggio del cinema.
La seconda parte del progetto è consistita nella visione di un quattro film europei, uno ogni tre settimane, in lingua originale sottotitolati, affinché non venissimo influenzati dal doppiaggio italiano e cogliessimo ogni sfumatura della recitazione; immediatamente dopo la visione del film dovevamo compilare un questionario di gradimento e comprensione, quindi ascoltavamo dal sito della radio una clip audio  con alcune informazioni generali sul film e sul regista; a quel punto procedevamo a una discussione sul film, dalle tematiche proposte, ai personaggi e la recitazione, allo stile con cui è stato realizzato. Alla fine le nostre considerazioni venivano ogni volta registrate in due clip audio, una in italiano e una in lingua inglese, che poi mandavamo al coordinamento europeo del progetto e venivano programmate in forma di podcast sui canali nazionale e internazionale della radio. Tutte le scuole europee partecipanti al progetto hanno visto e commentato gli stessi film, producendo le proprie clip audio per la radio: alcuni frammenti delle registrazioni venivano inserite  nei programmi nazionale e internazionale di sintesi, e molto spesso anche i nostri interventi sono stati selezionati.
I film del progetto trattano problematiche che hanno coinvolto gli stati europei negli ultimi anni, come la crisi economica e l’immigrazione.
Il primo lungometraggio che abbiamo visto è stato Illegal, diretto da Oliver Masset-Depasse, rilasciato nel 2010 in Belgio: il film racconta la storia di una donna russa di nome Tanja e di suo figlio Ivan, immigrati illegalmente in Belgio dalla Russia.
Il secondo film è stato il greco Akadimia Platonos di Filipos Tsitos (2009), che tratta la storia di Stavros, un quarantenne negoziante di Atene, il quale improvvisamente scopre di avere delle origini diverse da quelle per cui andava fiero; questo film affronta con una vena comica e ironica questioni come gli stereotipi tra nazionalità e la crisi della Grecia.
Il successivo è stato Eat Sleep Die di Gabriela Pichler (2012), che narra con realismo e scenari cupi la dura vita di Rasa, un’immigrata norvegese di origini montenegrine che vive in Svezia; poiché suo padre non riesce a lavorare a causa di problemi fisici, lei deve provvedere al sostentamento e si trova a dover lottare per trovare un impiego dopo essere stata licenziata.
L’ultimo lungometraggio del progetto è stato l’italiano  Io Sono Li, diretto da Andrea Segre, rilasciato nel 2011: la trama racconta dell’amicizia tra un’immigrata cinese e un pescatore di origini iugoslave, tra razzismo e stereotipi della gente di Chioggia, dove la vicenda è ambientata, e lo sfruttamento da parte della mafia che gestisce gli immigrati asiatici. Infine abbiamo votato il film che ci ha appassionati maggiormente, e compilato un questionario che deve misurare il grado di alfabetizzazione cinematografica raggiunto.
Tutto questo lavoro è stato assai impegnativo e ci ha occupati sia durante l’orario scolastico sia in vari pomeriggi, ma ci ha permesso di discutere questioni importanti e di conoscere realtà che non conoscevamo di paesi che sono vicini a noi. E’ stato inoltre interessante condividere con i nostri coetanei europei la medesima esperienza. Ci è dispiaciuto il fatto che ad un progetto talmente innovativo abbia partecipato solamente la nostra classe e speriamo che i prossimi anni ci siano più studenti interessati. Consigliamo quindi agli appassionati di film di andare sul sito della radio Fred.fm e di ascoltare nella pagina di Fred At School i sia i nostri podcast sia quelli dei programmi nazionali e internazionali, magari dopo la visione di questi film.

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