“… tuta la terra fo in gran spavento…”

Lezione spettacolo sul terremoto del 1511 in Friuli tra cronaca, storia e altre scienze
di Arianna Gurisatti, Alessandro Pecile, Stefano Siega (3^A  liceo scientifico)

Parlando di terremoti in Friuli, l’evento che viene subito alla mente è senz'altro la catastrofe del 1976: quasi tutti ignorano che altri sismi, di simile intensità, hanno colpito la nostra regione; tra questi, il più importante è quello del 1511.
Nemmeno noi studenti dell’Isis Magrini-Marchetti ne avevamo mai sentito parlare prima dello scorso novembre, quando ci è giunta la proposta assai ambiziosa da parte dei nostri insegnanti: realizzare una lezione spettacolo che raccontasse questo avvenimento.
Ma cosa intendiamo per lezione spettacolo?

E’ una formula sperimentata dal liceo già lo scorso anno con il progetto “Con gli occhi di Galileo”,  per avvicinare concretamente gli studenti delle scuole medie ad alcune delle discipline insegnate negli indirizzi di studio superiori.

La preparazione dell’evento si è articolata in modo da trattare il tema scelto sotto molteplici punti di vista: storico-culturale, sismologico, geologico e della costruzione edilizia. Il primo ambito ha coinvolto in particolare la nostra classe, la 3^A del liceo scientifico, che ha preso in considerazione delle fonti storiche - documenti notarili e cronache dell’epoca - per narrare i fatti, dalla situazione politica dell’epoca a Udine e in Friuli fino agli interventi di ricostruzione dopo la rovinosa scossa, ma anche autori latini e medievali, per analizzare quali spiegazioni venissero date all’epoca del terremoto del 1511 e nell’antichità ai fenomeni naturali: abbiamo quindi lavorato su testi di Lucrezio, Seneca, Dante, Isidoro di Siviglia, Pietro Bembo e altri meno noti, analizzando anche alcuni aspetti linguistici del latino e dei volgari usati nella nostra penisola in quel periodo, come indica anche il titolo della lezione spettacolo, “…tuta la tera fo in gran spavento…”.

La parte dedicata agli aspetti geologici, affidata a studenti delle classi 2ACat, 4ACat, 4Bls e 5AGeo, prevedeva la presentazione delle teorie di Alfred Wegener e dei sistemi di misura della pericolosità di un sisma (scala Richter e Mercalli). Infine due ragazzi della 4geo hanno studiato le norme edilizie che riguardano la costruzione antisismica, sollevando il fondamentale problema della prevenzione.

Come si può notare dalla provenienza degli studenti che hanno preso parte alla realizzazione della lezione spettacolo, il progetto ha avuto anche l'obiettivo di consolidare una collaborazione tra i due ex-istituti Magrini e Marchetti che -come è noto- da quest'anno formano un unico nucleo scolastico.
Prima del debutto, avvenuto in occasione dell' apertura del ciclo di lezioni “Spiegato (d)ai ragazzi” rivolte agli studenti di terza media per orientarli nella scelta degli studi superiori, ci siamo riuniti nel corso di più pomeriggi per dividerci i compiti, definire la "sceneggiatura", integrare le varie parti del lavoro e infine prendere confidenza col palco.

Sebbene tutto ciò abbia richiesto molto impegno e sforzo, siamo rimasti molto soddisfatti e contenti, come lo sono stati anche i nostri professori, che hanno ben pensato, visti gli apprezzamenti ricevuti, di realizzare una “tournée” per le scuole medie del territorio; così nei mesi successivi alla presentazione svoltasi nell’Aula Magna dell’ISIS Magrini Marchetti il 12 dicembre, la lezione-spettacolo è stata proposta ai ragazzi di Gemona, Buja, Tarcento, Tricesimo e Majano, riscuotendo sempre molto successo tra il giovane pubblico.

Arianna Gurisatti, Alessandro Pecile, Stefano Siega (3^A  liceo scientifico)

Nessun commento:

Posta un commento