di Greta Petito
E se ad insegnarti fossero proprio i tuoi compagni di classe?
E se ad insegnarti fossero proprio i tuoi compagni di classe?
È possibile ciò con la “Peer education” (educazione fra pari), come abbiamo potuto sperimentare noi stessi in un progetto che ci sta aiutando a gestire meglio le emozioni senza correre il rischio di rifugiarsi nel fumo, o in altro, per vincere ansia e tensione.
Si tratta di una metodologia il cui obiettivo è quello di fare in modo che siano gli stessi ragazzi ad aiutarsi reciprocamente ad apprendere e a superare le difficoltà nelle diverse discipline.
Il punto di forza di questo metodo? È quello di non interessarsi solo alle conoscenze, ma di creare un apprendimento più sereno e coinvolgente, aiutandoci ad entrare in relazione tra noi, superando eventuali conflitti e gestendo meglio le emozioni e gli stati d’animo negativi.
Il modo migliore per scoprire se il metodo è valido è quello di provarlo!
NB: Il corso "PEER TO PEER" è un progetto condiviso dai tre istituti del gemonese; si articola in due anni e coinvolge gli studenti delle classi intermedie per poter garantire una continuità nel loro percorso formativo come peer educators anche negli anni futuri.
Greta Petito (2 A SSS)
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