Un ponte tra Italia e Russia

Di Rodolfo Revelant  (4 A rim)
Da qualche anno, l'I.T.C.G. Marchetti ha creato un gemellaggio tra la scuola ed il Gymnazija 69 di Krasnodar, capoluogo della terra d'origine del popolo cosacco, stabilitosi in Friuli durante la seconda guerra mondiale.
Il progetto è partito 10 anni fa da un'idea di Angelo Floramo, docente di lettere dell'istituto, che col collega Alberto Vidon ha gettato un ponte fra Italia e Russia sulle orme di questo popolo che sperava di trovare in Carnia la sua nuova patria.
Dopo che lo scambio aveva vissuto una pausa di alcuni anni, dal 21 al 28 marzo di quest’anno alcuni  studenti russi sono arrivati a Gemona per consolidare il gemellaggio tra le due scuole. Durante la settimana in cui hanno soggiornato in Italia, abbiamo preparato una piccola recita finale incentrata sul tema della pace, particolarmente significativo in un momento in cui nella vicina Ucraina spiravano venti di guerra. La settimana ovviamente ha comportato anche delle uscite in Friuli e a Venezia, per dare agli ospiti un assaggio della varietà del nostro territorio. Questa esperienza ha creato un legame tra i partecipanti, anche se gli studenti russi avevano qualche anno di meno, però questo piccolo dettaglio non ha impedito di creare nuove amicizie.
Quest'esperienza ha aiutato moltissimo tutti noi a comprendere questa nuova cultura e a relazionarci con ragazzi che non avevamo mai visto prima. Adesso noi studenti aspettiamo impazienti il mese di ottobre per poterci recare a Krasnodar e vivere l’altra faccia di quest'esperienza che sicuramente ci ha fatto riflettere su temi importanti come quello della pace, ma ci ha anche offerto la possibilità di allargare il nostro bagaglio culturale.

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